Glutine e mal di testaGlutine e mal di testa

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Sono diversi i sintomi che ci potrebbero far pensare ad un’intolleranza al glutine oppure una forte sensibilità, la quale porterebbe a rendere parecchio complessa la propria modalità di alimentazione, specialmente se si è abituati ad assumere in grandi quantità alimenti contenenti glutine.

Il mal di testa è sicuramente tra i sintomi più comuni che si verificano quando si sospetta l’intolleranza al glutine, il quale si presenta solitamente nelle ore immediatamente successive all’assunzione delle sostanze contenenti il glutine.

Ad ogni modo, diagnosticare la celiachia oppure la sensibilità al glutine è fondamentale, proprio perché l’assunzione di questa sostanza non digerita dall’organismo potrebbe anche portare ad avere delle reazioni gravi e pericolose.

Vuoi scoprire alcuni dettagli in merito alle caratteristiche, ai sintomi e alla modalità di diagnostica per poter capire se si soffre di celiachia oppure di sensibilità al glutine? Ottimo, allora non possiamo fare altro che consigliarti di continuare nella lettura del nostro articolo, perché lo stiamo per scoprire!

L’ipersensibilità al glutine e la celiachia sono due disturbi uguali?

In molti tendono a pensare che l’ipersensibilità al glutine e la celiachia siano la stessa cosa, tuttavia non c’è nulla di più sbagliato.

Seppur i sintomi che si presentano sono indicativamente gli stessi, la celiachia ha una base autoimmune oppure genetica, al contrario dell’ipersensibilità al glutine che non è altro che un disturbo, il quale potrebbe anche essere momentaneo.

La celiachia si può curare?

In merito alla celiachia, in questo momento non è una patologia che si può curare. Questo disturbo, infatti, viene considerato autoimmune, proprio perché il corpo reagisce contro se stesso non appena avviene l’ingestione del glutine.

L’unico trattamento che si può individuare nella celiachia è la cura della propria alimentazione: bisognerà sostituire tutti gli alimenti con il glutine con i medesimi, tuttavia nella loro versione priva di questo nutriente, in modo tale da permettere al corpo di metabolizzare ciò che si mangia.

Nell’alimentazione di chi soffre di celiachia è anche importante evitare al massimo la contaminazione, ed è proprio questo il motivo per cui occorre acquistare degli strumenti a parte per poter maneggiare il cibo in totale sicurezza.

Ciò nonostante, gli studi sono in corso e sicuramente nel futuro si possono ipotizzare alcune metodiche di trattamento che permetteranno a tutti coloro che soffrono di celiachia di tornare a mangiare tutto quello che desiderano senza la preoccupazione di reazioni avverse da parte dell’organismo.

Come si può trattare l’ipersensibilità al glutine?

L’ipersensibilità al glutine non è una vera e propria malattia, ma piuttosto si tratta di un disturbo che si può considerare come temporaneo. È una condizione in cui, per determinati momenti della vita si avverte un fastidio maggiore nel dover assumere il glutine, tuttavia questo può essere comunque trattato.

Difatti, tutti consigliano semplicemente di evitare gli alimenti col glutine per qualche tempo, integrandolo nuovamente nella propria dieta in maniera graduale.
In questo modo si potrà osservare se si continuano ad avere sintomi oppure se ci si può considerare guariti da tale disturbo.

Quali sono i sintomi della celiachia e dell’ipersensibilità al glutine?

Sono diversi i sintomi che si possono individuare nel caso della celiachia e dell’ipersensibilità al glutine.

Possiamo in primo luogo individuare la diarrea e il gonfiore addominale dopo l’assunzione di alimenti col glutine, ma anche del forte mal di testa, il quale consiste in un’emicrania spiacevole.

Sono comuni anche i dolori articolari e la confusione mentale.

Come si diagnosticano questi disturbi?

La diagnosi di questa tipologia di disturbi viene effettuata dai professionisti medici, i quali riusciranno anche a fornire un trattamento adeguato alle necessità di ogni singolo paziente.

È fondamentale dire che la diagnosi deve essere precoce, in modo tale da scongiurare degli altri effetti collaterali spiacevoli all’organismo.

Come si può modificare la propria alimentazione in seguito alla diagnosi?

L’unico trattamento che si può individuare nella celiachia è la cura della propria alimentazione: bisognerà sostituire tutti gli alimenti con il glutine con i medesimi, tuttavia nella loro versione priva di questo nutriente, in modo tale da permettere al corpo di metabolizzare ciò che si mangia.

Modificare le proprie abitudini alimentari verso una concezione gluten-free potrebbe essere complicato nei primi tempi, tuttavia l’apporto di nutrienti all’organismo sarà il medesimo.

Esistono anche tantissimi portali in cui potersi confrontare con tutti coloro che sono affetti da tale disturbo, in modo da ottenere consigli e suggerimenti utili specialmente per chi è alle prime armi.

Le conclusioni dell’articolo

Siamo così al termine del nostro articolo, in cui abbiamo avuto modo di analizzare degli importanti dettagli in merito alla celiachia e all’ipersensibilità al glutine, la quale comporta come uno dei sintomi più comuni proprio il mal di testa.

È molto importante effettuare una diagnosi di tali patologie immediatamente, in modo tale da poter ottenere un trattamento che sia in grado di evitare dei danni anche più gravi a carico di differenti apparati.

Ti ringraziamo quindi per aver letto il nostro articolo sino a questo punto, augurandoci che ti sia stato utile per poter comprendere qualche caratteristica in più in merito a tale disturbo!